Progetto "RETE FRANTOLIO"
Il progetto Frantolio, che si inserisce nella misura 7.01 del programma Regionale del FERS 2000-2006, è stato ammesso a finanziamento come risulta dal Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Interventi Strutturali per l’Agricoltura della Regione Siciliana n°787 del luglio 2004, registrato alla Corte dei Conti Reg.1 Fgl.54 del 4 Agosto 2004.
Il progetto, coerente con gli obiettivi di programmazione previsti a livello regionale volti, nel lungo periodo, alla riqualificazione del territorio, mira, attraverso singoli risultati ricavabili da ciascuna attività, alla valorizzazione ed alla tipicizzazione degli oli appartenenti a microaree della regione Sicilia.
Il progetto comporta la costituzione di una rete di cooperazione tra sette aziende pilota operanti nel settore olivicolo, la SPATA S.r.l. (centro servizi) e l’Università degli Studi di Messina (centro di ricerca), finalizzata alla diffusione di innovazione di processo nel comparto olivicolo tramite il collegamento del sistema produttivo con quello della ricerca e della consulenza.
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
- trasferimento di conoscenze e competenze agli operatori agricoli sui processi innovativi di estrazione dell’olio;
- caratterizzazione della qualità degli oli d’oliva, cioè determinazione dei loro principali parametri merceologici, nutrizionali e organolettici;
- monitoraggio della qualità degli oli prodotti in relazione ai fattori agronomici che la influenzano, in ciascun oliveto interessato alla sperimentazione, al fine di indirizzare gli olivicoltori verso l’ottimizzazione della qualità del loro olio;
- confronto tra la qualità degli oli prodotti attraverso l’estrazione da paste denocciolate e secondo il metodo convenzionale;
- monitoraggio delle condizioni agroambientali di riferimento, nei diversi ambiti territoriali in cui verranno effettuati i campionamenti;
- monitoraggio dei sistemi e dei metodi di coltivazione adottati per la coltivazione degli appezzamenti interessati;
- indicazioni utili agli olivicoltori circa l’ottimizzazione della qualità degli oli e l’epoca ottimale di raccolta attraverso la conoscenza ed il controllo dei fattori agronomici, produttivi e della trasformazione.
A completamento delle attività innovative di campo, il progetto prevede l’introduzione, nelle aziende che costituiscono la rete, di cinque minifrantoi che sfruttano tecnologie innovative e che consentiranno alle aziende di produrre un olio con requisiti qualitativi di pregio tenuto in considerazione:
- la riduzione dei tempi che intercorrono tra la raccolta e la molitura delle olive;
- la puntuale regolazione delle macchine alle caratteristiche delle olive (grado di maturazione, varietà, ecc.);
- la garanzia della rintracciabilità del prodotto;
- il supporto della ricerca nelle attività di sperimentazione delle innovazioni di processo.
I minifrantoi sfrutteranno tecnologie innovative di frangitura, denocciolazione, gramolazione, estrazione, filtrazione e condizionamento per l’esaltazione e la conservazione nel tempo del patrimonio antiossidante, delle note aromatiche e di tipicità degli oli.
Facente parte integrante del progetto è una ricerca di mercato volta ad individuare, tra quelli esistenti in commercio, quale minifrantoi adottare per la sperimentazione tenendo conto delle caratteristiche tecniche, del rapporto qualità prezzo e della rispondenza alle realtà aziendali.
Tra le finalità del progetto, che comporterà visite guidate nelle aziende olivicole interessate, vi è la realizzazione di un report conclusivo, all’interno del quale verranno descritte le attività svolte con particolare riferimento alle implementazioni qualitative connesse all’introduzione dei minifrantoi aziendali.
Altro punto cardine del progetto è la trasferibilità dei risultati ottenuti che sarà garantita da un sistema di modellizzazione e diffusione, previsto all’interno del PRAI da un apposito bando (azione 7.3), che garantirà la diffusione capillare, presso tutti gli ambiti specifici di riferimento del progetto, delle innovazioni di processo e di prodotto realizzate dalla rete Frantolio. Attraverso tale azione i risultati del progetto rete Frantolio verranno diffusi a tutte le altre unità produttive del territorio siciliano organizzando visite divulgative, convegni e seminari, oltre che azioni specifiche dirette sulle principali imprese regionali per la diffusione delle innovazioni.
L’azione 7.3 (modellizzazione e diffusione dei risultati) prevede, inoltre, l’elaborazione di un manuale sulle buone pratiche per lo sfruttamento dei risultati conseguiti e modellizzati e l’utilizzo di un sito web regionale.
Altro importante fine dell’azione 7.3 è quello di instaurare rapporti di cooperazione e scambio di esperienze - a livello transnazionale - con altri soggetti europei impegnati nell’ambito dei Programmi regionali di Azioni Innovative su tematiche simili, allo scopo di valorizzare le buone pratiche e favorire la complementarietà con altre esperienze.
In particolare, per quanto attiene alle analisi sugli oli di oliva, effettuate dal centro di ricerca, si riportano di seguito le principali tipologie di analisi che saranno effettuate in ogni azienda della rete e la strumentazione analitica in dotazione al centro di ricerca, utilizzata a tale scopo:
Tipologie di analisi:
· Determinazione dell’acidità
· Determinazione del numero di perossidi
· Determinazione del numero di iodio
· Determinazione gascromatografica del contenuto di steroli
· Determinazione gascromatografica degli alcoli alifatici
· Determinazione gascromatografica dell’eritrodiolo e dell’uvaolo
· Determinazione gascromatografica del contenuto in cere
· Determinazione gascromatografica degli esteri metilici degli acidi grassi
· Determinazione degli acidi grassi in posizione 2 nel trigliceride
· Determinazione dei Triacilgliceroli con ECN42
· Determinazione del contenuto in tocoferoli
· Analisi spettrofotometrica UV
· Determinazione di metalli
Strumentazione in dotazione del centro di ricerche:
· Spettrofotometri UV-VIS
· Gascromatografo con spettrometro di massa quale rivelatore
· Gascromatografi con rivelatore a fiamma ed a cattura di elettroni
· Cromatografi liquidi (HPLC) equipaggiati con rivelatori UV-VIS, diode array e rivelatore di fluorescenza
· Spettrofotometro di assorbimento atomico con correttore di fondo ad effetto Zeeman
· Analizzatore di metalli pesanti in stripping potenziometrico