Cernia
Nome scientifico:
E’ un pesce dal corpo massiccio e leggermente ovoidale. La testa è grande; la bocca è ampia con la mandibola sporgente. Le mascelle sono armate di denti caniniformi, inclinati verso l’interno. Il colore di fondo è marrone fino ai fianchi mentre il ventre assume tonalità giallognole. Su tutto il corpo possono essere presenti screziature bianche e giallastre assai evidenti soprattutto negli esemplari giovani. L’animale può arrivare fino a 70 kg di peso. Vive su fondi rocciosi, ricchi di grotte e anfratti, a profondità fra gli 8 e i 100 m. Questa cernia, unitamente alle altre cinque specie conosciute, ha carni eccellenti per cui è particolarmente ricercata. E’ la specie più conosciuta in tutti i mari italiani, ma data la caccia spietata a cui è stata sottoposta è diventata pressoché rara. La Cernia può essere preparata al forno, sfilettata e fritta. La testa può essere cotta in un ottimo sugo.
Come si
pesca
La
cernia è una specie molto ambita dai pescatori subacquei; viene
catturata in modo professionale con palangari di profondità, con reti a
strascico e con tremagli. Dato il suo lento ritmo di accrescimento, è
una specie che non viene ancora allevata, ma sono in corso tentativi di
ripopolamento.
Valore Energetico (Kcal /100g) |
80 |
Acqua (g/100g) |
78 |
Calcio (mg/100g) |
45 |
Colesterolo (mg/100g) |
37 |
Ferro (mg/100g) |
0,3 |
Lipidi (g/100g) |
2 |
Monoinsaturi (g/100g) |
0,14 |
Polinsaturi (g/100g) |
0,22 |
Potassio (mg/100g) |
128 |
Proteine (g/100g) |
|
Saturi (g/100g) |
0,16 |
VitaminaB1(µg/100g) |
0,2 |