Rana Pescatrice

Nome scientifico:

Lophius piscatorius

Nome dialettale:

Magu, Diavuli di mari

La Rana Pescatrice è presente su fondi sabbiosi, fangosi o detritici dai 50 metri fino a profondità notevoli (500 - 1000) m. La Rana pescatrice è un pesce osseo di medio-grandi dimensioni, può raggiungere i 2 metri e toccare anche i 40 kg di peso. Di aspetto inconfondibile: la testa è appiattita ed allargata, come la parte anteriore del corpo, e di forma ovale (vista dall'alto), mentre il tronco è conico. La bocca è molto ampia e con mascella inferiore prominente. La Rana pescatrice è ampiamente presente nel Mediterraneo, ha carni ottime. Questa specie, sebbene abbia carni bianche e delicate, è poco ricercata nella nostra cucina a differenza delle regioni settentrionali, ove rappresenta una vera e propria leccornia. I consumatori apprezzano in particolare la parte del tronco che viene chiamata "coda di rospo". Tra le preparazioni migliori si consiglia il forno, il gratin, la griglia.

 

 

 

 

Scheda nutrizionale

Valore Energetico (Kcal /100g)

63

Calcio (mg/100g)

19

Ferro (mg/100g)

0,4

Fosforo (mg/100g)

194

Lipidi (g/100g)

0,6

Magnesio (mg/100g)

29

Monoinsaturi (g/100g)

0,07

Polinsaturi (g/100g)

0,19

Potassio (mg/100g)

389

Proteine (g/100g)

15,4

Rame (mg/100g)

0,07

Saturi (g/100g)

0,11

Sodio (mg/100g)

126

 

Casella di testo: Come si pesca

La rana pescatrice si cattura principalmente in Sicilia, nell’Adriatico e nel Tirreno con reti da traino, ma abbocca molto facilmente anche ai palangari di profondità ed alle lenze di fondo.
Pergamena 1: Code di Rospo al forno
Ingredienti e dosi per 4 persone
4 tranci di coda di rospo (rana pescatrice)
Pangrattato
2 tuorli di uova sode
Prezzemolo tritato
Aglio sminuzzato
Farina
Olio d'oliva
Sale
Pepe
Preparazione
Private i tranci di pesce della pelle, sciacquateli e asciugateli con fogli di carta assorbente. Nel frattempo, in una terrina, versate il trito di prezzemolo e aglio, i tuorli delle uova sode precedentemente sminuzzate con una forchetta, il pangrattato, il sale, il pepe e mescolate con cura amalgamando tutti gli ingredienti. Nel frattempo, in una padella antiaderente, lasciate riscaldare l'olio e immergete il pesce precedentemente infarinato.
Friggetelo per pochi minuti da ambo i lati fino a dorarlo, dopodiché, trasferite in una pirofila unta d'olio e cospargetelo con il composto ottenuto. Aggiungete ancora un filo d'olio d'oliva ed infornate per circa 10 minuti a 200 gradi. Servitelo subito caldo e croccante.

 

 

 

Villaggio del Gusto Azzurro     Attrezzi e Tecniche per la Pesca     Specie Ittiche locali     Pescaturismo