Nome scientifico:
Diplodus vulgaris
Nome
dialettale:
Sagristanu, Sàracu
Il Sarago è una specie che predilige vivere su fondi rocciosi o sabbiosi, fino a profondità di 70 m. I giovani si trovano spesso tra le praterie di Posidonia. E’ diffuso lungo tutte le coste italiane. Ha il corpo ellittico, compresso ai lati. La bocca è piccola mentre gli occhi sono moderatamente grandi. Il colore, nel complesso è argenteo-dorato. Il ventre è biancastro; su tutto il corpo, longitudinalmente, sono presenti circa 15-16 linee dorate. All'altezza dell'opercolo, verticalmente, è presente una fascia di colore nero. Sul peduncolo caudale è anche presente, pure di colore nero, una macchia a guisa di anello. L’animale può raggiungere la lunghezza massima di 30 cm. E’ una specie gregaria, vive vicino alla costa.
Il Sarago ha carni ottime, sode e saporite. Questa specie era apprezzata dai consumatori già dall'antichità, come confermano le sue raffigurazioni nei piatti di epoca Attica e della Magna Grecia. Tra le preparazioni migliori si consiglia la griglia.
Acqua (g/100g) |
74,81 |
Lipidi (g/100g) |
4,43 |
Proteine (g/100g) |
20,85 |
Calcio (mg/100) | 48 |
Fosforo (mg/100) | 200 |
Zinco (mg/100) | 1.5 |