Tonno

Nome scientifico:

Thunnus thynnus

Nome dialettale:

Tunnu, Tunnacchiolu (giovane), Tunnu da castagnara (esemplari fino a 20-30 kg che si catturano a settembre)

Ha il corpo fusiforme, allungato nei giovani e massiccio negli adulti. Il peduncolo caudale è molto sottile e reca ai lati una carena piuttosto sviluppata. Il colore del dorso è azzurro acciaio o blu nerastro; i fianchi ed il ventre sono bianco argentato con meravigliose iridescenze che svaniscono dopo la morte. Le pinnule hanno una tonalità tendente al giallastro. Il Tonno è una specie pelagica, di grosse dimensioni, che vive in mare aperto a profondità anche superiori ai 500 m e che si sposta più vicino alla costa nelle stagioni calde. Periodo di maggior pescosità: giugno – settembre. Questa specie può toccare anche i 750 kg di peso. E’ specie gregaria, migratrice e predatrice famelica. E’ un animale distribuito in tutto il Mediterraneo. Dalla sua lavorazione si ricavano alcuni prodotti tipici quali il lattume, la salsiccia, la bresaola, il cuore, la ficazza, il mosciame ed una celebre bottarga. Le sue qualità possono essere apprezzate consumandolo crudo al carpaccio o in sushi oppure cotto in padella, al forno, alla brace. Si presta anche per preparare eccellenti sughi per condire la pasta.

Scheda nutrizionale

Valore Energetico (Kcal /100g)

159

Acqua (g/100g)

61,5

Calcio(mg/100g)

38

Carboidrati (g/100g)

0,1

Colesterolo (mg/100g)

27

Ferro (mg/100g)

1,3

Fosforo (mg/100g)

264

Lipidi (g/100g)

8,1

Magnesio (mg/100g)

26

Monoinsaturi (g/100g)

2,09

Polinsaturi(g/100g)

2,96

Proteine (g/100g)

21,5

Saturi (g/100g)

2,09

Vitamina A (µg/100g)

0,45

 

Casella di testo: Come si pesca

La pesca del tonno è di grande importanza e viene praticata soprattutto con le tonnare fisse in Sicilia e Sardegna, particolari reti calate lungo le coste nel periodo riproduttivo, sfruttando i percorsi stagionali dei banchi migratori; hanno la funzione di sbarrare le acque ai tonni con un sistema antico costituito da gabbie sottomarine che, attraverso percorsi obbligati, conducono il pesce in una sacca chiusa detta “camera della morte”, la quale viene poi stretta fino a quando i tonni posso essere issati sulle imbarcazioni con degli arpioni: si procede alla cosiddetta “mattanza”.
Una tecnica moderna e produttiva è rappresentata dalle reti a circuizione nel Basso Tirreno, in Adriatico, nel Canale di Sicilia e in Liguria, queste reti vengono chiamate anche tonnare volanti; altro sistema molto valido è quello con ami (a lenza singola o mediante palangari). 
Pergamena 1:  Tonno con la cipollata 
Ingredienti per 6 persone: 

1 kg. Fette di tonno; 4 cipolle grosse; 1 cucchiaino di zucchero;1 bicchiere di acqua; 1/2 bicchiere di aceto; olio, sale, menta q.b. 

Procedimento: 

Tagliate le cipolle a fette larghe, mettetele in una grossa padella con l'acqua e un po' di olio. Cuocete lentamente fino a far appassire la cipolla, senza farle prendere troppo colore. 
Quando l'acqua sarà evaporata e l'olio comincia a sfrigolare, aggiungete un pò di sale, lo zucchero, e l'aceto. Fate evaporare per 5 minuti.
A parte friggete le fette di tonno, quando saranno cotte, mettetele nella padella con la cipolla, mescolate bene e cuocete per altri 5-8 minuti. 
A fine cottura aggiungete qualche foglia di menta. Servite freddo.

 

 

 

 

 

Villaggio del Gusto Azzurro     Attrezzi e Tecniche per la Pesca     Specie Ittiche locali     Pescaturismo